venerdì 25 maggio 2012

Il trono


Stamattina, quando mi sono affacciata nel salone, l'ho trovato un po' scomposto. La disposizione inusuale dei mobili mi ha fatto pienamente affiorare la reminiscenza della sessione fetish della sera prima che aleggiava già nel mio dormiveglia mattutino, come bruma appiccicosa ma benefica.

Protagonista della serata è stata senza dubbio una poltroncina antica, ancora posizionata nel mezzo della sala, che ha avuto il merito di fornire un comodo appoggio per me ed essere il trono da cui poter poggiare i miei piedini sul petto e sul viso del Dominato. 


Come sempre, su sua umile richiesta, avevo preparato i piedini lavandoli e levigandoli la mattina, senza usare prodotti profumati in modo che potesse godere della fragranza che sprigionano a fine giornata.
Gli stessi sandali che avevo indossato tutto il giorno sono poi stati quelli che si sono comodamente sistemati sopra il suo petto una volta che si è allungato sotto la suddetta poltroncina. Il piccolo timbro di uno dei tacchi gli si è formato sotto al cuore dopodiché al Dominato ho dato il permesso di sfilare i sandali rossi. (NOTA per il Dominato: allenarsi a sfilare le calzature femminili!)

E poi, lentamente intrecciate nel tempo, sensazioni di guance ruvide, capelli morbidi come seta e lingua calda ed umida. Ogni tanto, guardavo nel monitor della telecamera che filmava la sessione e mi sorprendeva la sensazione di essere viva in due posti diversi e paralleli. Protagonista e spettatrice.

Ho cambiato posizione inginocchiandomi sulla poltrona, offrendo le piante dei piedi al Dominato che ha dato sfogo a tutto il suo entusiasmo. (NOTA per il Dominato: succhiare i due alluci contemporaneamente è molto stimolante...)

Prima di far ritorno alla posizione iniziale, ho deciso di mettere alla prova la resistenza fisica del Dominato salendo a piedi nudi al centro del suo petto. Essendo magnanima l'ho rilasciato dopo qualche istante preferendo coprirgli il viso con le intere piante dei piedi. Non so perché, ma continuava a tentare di ribellarsi... :-)

La pace dei sensi è stata ristabilita, con un mutuale massaggio delle rispettive parti eccitate. (NOTA per il Dominato: ora sai che sapore ha.) :D

giovedì 17 maggio 2012

Flash primaverile

Piedi sul teak. Caldo, freddo, bagnato, scottante, ruvido, carezzevole. Polpastelli delle dita dei piedi massaggiati dalle rughe della natura.


Città, fretta nei piedi, polvere, rumore e ritardo, sempre ritardo. Un salto nell'autobus e l'ispirazione di fotografare il nuovo sandalo.


Beh, meglio viaggiare bene che arrivare... anche se tardi! ;)